TUTTO PASSA E SI SCORDA, TUTTO DEVE FINIR

È una vecchia canzone dei miei anni verdi, mi duole dire dei miei anni verdi, come mi duole parlare di qualcosa o di qualcuno che non c'è più.

Eccolo lì il passato, ricco di avvenimenti abilmente nascosti sotto un manto stellato di sogni (si sono avverati?), di delusioni, di rinunce. C'è tutto, il passato che forse vorremmo dimenticare, e serbare il ricordo nel tempo di quello che ci ha portato via con la rapidità di un lampo. Eccolo lì il passato che è meglio annullare, colmo di sogni infranti e premonizioni di croci e di distruzione.

A me quest'anno il presepe ha portato un dono che a poche mamme è concesso. Il successo letterario di mio figlio Andrea, rinnovato nelle nuove edizioni della casa editrice HarperCollins. Milano ha voluto riconoscere i suoi meriti, la fama cui il tempo non acuisce ma cresce.

Purtroppo a questo evento felice si aggiungono molti casi funesti, cari amici, che un vento crudele ha portato via in un lampo lasciando dei vuoti e delle ferite aperte. Questo è il mio passato e il vostro, perché il grande signore dello spazio dona e toglie, come è giusto che sia.

Oggi, primo gennaio, arriva da noi un folletto gioioso con una gerla strapiena di doni: amore, salute, benessere, successo, per noi . Tutto  il mondo è partecipe con voi di queste promesse e ci attende il mio e il vostro augurio portatore di felicità e sentimento.

Felice anno.

Con gli auguri dalla redazione del blog dedicato ad Andrea di Mirella Marabese Pinketts.