Santo Natale, 2023, il sorriso e la speranza di un anno migliore, forse.

24 Dicembre 2023

Sento accanto a me un pianto che attira la mia attenzione. Cerco di capirne la provenienza. Vedo il terreno sottostante coperto di cocci che hanno le sembianze di un bambino appena nato. Lo avvolge una luce che dà un fremito inaspettato, misterioso. Con la mano sul cuore, cerco di frenare i palpiti per attenuare la mia pena. Un bambino fracassato, il piccolo e tutto quanto lo circonda, una donna pallida che gli sta a fianco con un pallore che ne traccia i lineamenti presentando uno stato di angoscia. Anche la culla appare dissestata, come se fosse stata invasa da una furia devastante. Intanto, in paradiso gli angeli non suonano, non cantano, il loro viso è bagnato da un pianto accorato, attendono la notte santa, la nascita del Bambino che faceva trepidare di attesa i loro volti, ma Natale non esiste più.

Io mi accucciai accanto a una siepe e mi avvolse un profumo di fiori non sbocciati i cui petali erano mossi da un vento misterioso che aveva la dolcezza di una carezza. Io sentii, come un miracolo, i fiori schiudersi, aprirsi e donare un profumo celestiale; in paradiso, gli angeli avevano ripreso a sorridere, a trarre dalle arpe e dai liuti delle melodie che procurarono il miracolo. Il Bambino Celeste si ricompose e fu accolto da una culla foderata di velluto azzurro. Le campane suonarono a festa, il bambino aveva riportato il sorriso, la gioia, la bontà.

Purtroppo l'episodio si ripete. L'attesa della nascita del bambino, dissolta dall'atmosfera magica, ripiomba nello sconquasso e nella rovina.

Il presepe franò e il bambino rovinò in tanti pezzi blasfemi. Ancora una volta l'uomo, preso da un furore diabolico e titanico, riversò la sua furia malefica su un bambino appena nato.

BAREGGIO (MILANO) - Dopo Magenta altri atti vandalici ai danni dei presepi di zona. L'ultimo in ordine di tempo quello dei confronti del presepe in piazza a Bareggio dove è stata distrutta una statua del presepe allestito della Pro loco mentre un’altra è stata rubata. Nelle stesse ore è stata rovinata anche la chiesetta della Brughiera con alcuni graffiti.

(Estratto da: Il Giorno, 22 dicembre 2023)

https://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/bareggio-chiesa-presepe-vandalismo-205c488d

Ma ancora una voce, la potenza della fede è stata più forte della cattiva e disumana ferocia; così, dalla siepe dove io mi ero nascosta, irradia l'attesa angelica accompagnata dalla preghiera di tutti gli uomini, dando vita per una volta a un miracolo divino.

 

25 dicembre 2023

Gesù è nato e ci ha riportato il sorriso e la speranza di un anno migliore, forse. Ha portato nel cuore degli uomini che lo avevano massacrato un anelito di bontà, di gentilezza, di pentimento e volontà di espiazione.

Le voci dalla siepe che mi avevano protetta, accompagnarono il mio cammino e il suono delle arpe e dei liuti mi consola e immerge il mio cuore in una mare di gioia, di riconoscenza e di amore per un soffio divino.