Festival Premio Torre Crawford - 10/12 settembre 2021 - San Nicola Arcella (CS)

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Dopo i suoi storici interventi a Lezioni di Indisciplina, in collaborazione con l’Università della Calabria, nel weekend dal 10 al 12 settembre 2021 Andrea G. Pinketts torna in provincia di Cosenza – per la precisione nella suggestiva località turistica di San Nicola Arcella – per un nuovo evento culturale: il Festival Premio Torre Crawford.

Come molte delle imprese a cui Pinketts si è dedicato fin dai tempi della Scuola dei Duri, il Premio è un’iniziativa culturale indipendente che ha tra i suoi obiettivi quello di scoprire e riscoprire autori mainstream e di narrativa di genere, attraverso una serie di antologie e un concorso letterario. Il punto di partenza è lo scrittore americano, italiano di nascita, Francis Marion Crawford (1854-1909) che scelse come residenza estiva a San Nicola Arcella un’antica torre spagnola che da allora porta il suo nome. Qui scrisse molte sue opere e ambientò uno dei suoi racconti più celebri.

Nato nel 2020 come concorso letterario, il Premio Torre Crawford pubblica presso Oakmond Publishing un’antologia annuale a tema, contenente un’opera dello scrittore americano, un racconto di un ospite italiano illustre (quest’anno la scrittrice Alda Teodorani, ospite al Festival) e quelli selezionati tra i partecipanti.

Nell’edizione 2021, in accordo con l’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts, è stato deciso di assegnare a uno dei racconti – se aderente alle caratteristiche di ironia surreale tipica di parte dell’opera dell’autore milanese – un nuovo riconoscimento speciale denominato E io lo dico a Pinketts!, dal titolo del suo primo racconto premiato. Il vincitore sarà annunciato la sera di sabato 11 settembre nel corso della serata di premiazione del Festival e di presentazione della nuova antologia Innamorarsi di un fantasma, nella quale è incluso.

La partecipazione di Andrea G. Pinketts non si limita a questo: subito dopo l’inaugurazione, venerdì 10 settembre alle 18.00, avrà luogo la presentazione del suo romanzo Il vizio dell’agnello, con la partecipazione di Andrea Carlo Cappi (direttore artistico della manifestazione) e del regista Aldo Lado, ospite del Festival, che già presentò lo scrittore milanese nel 2017.

L’iniziativa, quest’anno alla sua seconda edizione sia come concorso sia come festival, coincide con l’attività di Pinketts per la promozione di autori già noti, emergenti o esordienti, non sempre sotto i riflettori, come avveniva tradizionalmente nelle serate del Seminario per Giallo e Bar da lui ideate e condotte a Milano per venticinque anni. La manifestazione si concluderà domenica 12 alle 18.00 con un tributo allo scrittore Stefano Di Marino, suo amico, scomparso lo scorso 6 agosto. L’organizzazione del Premio ha concordato pacchetti turistici con strutture locali per consentire ai visitatori di trascorrere l’intero weekend a San Nicola Arcella a prezzi convenzionati.

www.premiotorrecrawford.it


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L’anima urge, oggi. Fosse stata un uccellino, l’avrei sentita palpitare fra le mani. Il suo bisogno di andare via mi impone l’ordine di ubbidire. Le mani dell’anima sono eteree ma hanno la forza che l’essere umano non conosce, ti portano dovunque. Così, io la seguo, vado incontro a un borgo arcaico a strapiombo sul mare. 

Qui l’acqua ha un colore indescrivibile all’occhio umano, limpido, abbracciato a degli scogli, a delle grotte, che nascondono chissà quali misteri. C’è una leggenda che narra come il mitico eroe Enea dopo la caduta di Troia si inebriò degli effluvi delle erbe mediterranee e ne rimase stordito. Il borgo con il suo patrono San Nicola da Tolentino, mi aspetta, conscio della magia, e mi avvolge portandomi in su, dove un piccolo paese è abbracciato alla sua chiesa risalente al diciassettesimo secolo. 

La festa del patrono si festeggia il 9 e il 10 settembre, date nelle quali il festival ha istituito il premio Torre Crawford, creato per onorare gli scrittori del tempo passato, del tempo presente e del futuro. 

Quest’anno, sono inorgoglita e commossa nel dirlo: il riconoscimento ‘E io lo dico a Pinketts’ onora Andrea Pinketts, mio figlio, prendendo il nome di un suo racconto già premiato nel 1984 dal prestigioso Mystfest di Cattolica. Lo sa il suo pubblico che è presente, lo sa l’amico fraterno Andrea Carlo Cappi che ha vissuto con lui i suoi successi e ne serba l’amore, il rimpianto, tutto il vissuto.   

Oltre a questa presenza di cui sento l’attenzione attenta e consapevole del ruolo, Andrea Carlo Cappi, direttore artistico della manifestazione, e scrittore, ci sarà anche la presentazione del romanzo di Andrea ‘Il vizio dell’agnello’ con la presenza del regista Aldo Lado. Regista eclettico, caro ad Andrea. I tre sono grandi amici uniti da un’intelligenza scoppiettante, come i fuochi d’artificio in una notte complice. 

Il ‘Notturno di Chopin’ di Lado, creò fra gli scrittori un enorme legame che ancora oggi è sempre vivo nonostante la distanza terrena. Il film è infittito da ricordi da brivido. Andrea, come sempre, aveva capito questo capolavoro di Lado e fu ammirato e complice della grandezza di questo regista.

Andrea Carlo Cappi, Aldo Lado, presentano questo festival con tripudio letterario e amore. Grazie. Da una mamma che ricorda. 

In questo abbraccio è presente immaterialmente ma profondamente, nostro e nel rimpianto, lo scrittore Stefano di Marino che ci ha lasciato un attonito doloroso stupore. Ciao Stefano Di Marino, ciao mio Andrea, ciao Alan D. Altieri, ciao Tecla Dozio, ciao Lia Volpatti, ciao a tutti gli scrittori che ci hanno preceduto. I libri, proprio come una scala, ti fanno salire un gradino di più, nutrono i nostri sentimenti, allargano i confini del sapere, del conoscere. 

La piazzetta della Gloria, a San Nicola Arcella, è vicino alla chiesa e ha una tradizione dove nella stagione estiva vige  la “Little Free Library”, la libreria che è un invito a donarsi o, ancora più generoso, a regalare un libro. A questo festival, l’associazione Andrea G. Pinketts di cui mi onoro essere la Presidente, riconoscerà un premio speciale fra gli autori presenti che concorreranno con i loro racconti. Al migliore di loro, un abbraccio, esteso a tutti i partecipanti, all’organizzazione.  

La mia anima esige il ritorno alla realtà, nasce un incanto di questo mondo antico. Nel mare sottostante sono presenti le sirene che si esibiscono in volteggi voluttuosi e cantano i canti incantatori. Attirano l’attenzione di Andrea Pinketts, noto estimatore dell’universo femminile, anche se così leggero, così immateriale, come i sogni, come la gloria, spesso effimera, ma che qualche volta riesce ad essere un messaggio eterno. 
Milano, 7 settembre 2021

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PINKETTS & CRAWFORD 2021 

Sabato 11 settembre, nel corso della cerimonia di consegna del Premio Torre Crawford a San Nicola Arcella, è stata svelata la classifica dei vincitori dell’omonimo concorso letterario di quest’anno. Gli organizzatori, in collaborazione con l’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts, avevano deciso di assegnare anche un Premio Speciale in ricordo del nostro scrittore, chiamato «E io lo dico a Pinketts!» riprendendo parte del titolo del suo primo racconto premiato. L’Associazione avrà la facoltà di assegnare nuovamente in futuro tale riconoscimento, qualora al concorso venga identificato tra i partecipanti al Premio Torre Crawford un racconto che si avvicini alle caratteristiche di umorismo surreale tipiche del nostro autore.
Quest’anno è stato conferito allo stesso autore che ha ricevuto più voti dalla giuria del Premio ed è quindi risultato anche primo nella classifica dei vincitori: Claudio Bovino, con il suo «Rebecca, la terza moglie», che nel corso della serata, condotta da Andrea Carlo Cappi, ha ricevuto l’attestato da Rossella Marino, intervistatrice e biografa di Pinketts.
Claudio Bovino, avvocato, insegnante e saggista, è già noto come autore di racconti e romanzi brevi; è pre-giurato al MystFest di Cattolica e collabora attivamente con l’Amys, associazione che riunisce i cultori di Martin Mystère, il celebre personaggio dei fumetti di Alfredo Castelli. In passato è stato un assiduo frequentatore delle serate milanesi di Andrea G. Pinketts.
Il suo racconto «L’occasione», selezionato per il Premio Torre Crawford 2020, è apparso nella corrispondente antologia, «Perché il sangue è la vita» (Oakmond Publishing). Nel 2021 fa il bis con «Rebecca, la terza moglie», presente nella nuova antologia «Innamorarsi di un fantasma» pubblicata dallo stesso editore. Complimenti a Claudio Bovino per la sua duplice vittoria.

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