Il blog di Mirella Marabese Pinketts

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Mi presento, mi chiamo Mirella Marabese Pinketts e sono la Presidente dell’Associazione culturale Andrea G. Pinketts.

Benvenuti a tutti voi che darete lievito alle mie parole dove è dominante l’emozione.

Sì, sono la madre di Andrea Pinketts. Al suono di questo nome vedo la maggior parte di voi trasalire. Un nome conosciuto e diffuso. La genialità non è ascoltare, interessati, incuriositi, all’eco di questo messaggio perchè è tale e non è un comunicato.



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La poesia " A.G.P."

Buongiorno ,
le poesie fanno parte di due mie raccolte.
La poesia " A.G.P." è formata da alcuni titoli dei libri di Andrea e si trova nella raccolta "Ricognizioni' uscita quest'anno .
"Chissà se", invece, si trova in "Arrivi e partenze" del 2017 .
Ho visto la mamma di Pinketts ad alcune presentazioni dei libri del figlio e non posso nemmeno immaginare il suo dolore.
Il Pinketts una sera presentò un'altra mia raccolta di poesie nel suo covo di Piazza XXIV maggio senza che me lo aspettasi e per me fu una bellissima sorpresa.
Andai ad ascoltarlo in anni precedenti anche a "Le trottoir", dove spesso insegnava come studiare un fatto di cronaca.
Ricordo Paolo Ornaghi che spero gli sia rimasto amico.
Una grande perdita per i tanti amici, per tutta la città e per il mondo del noir .
 Milena Tagliavini – 14dic.2020 

***

Io sono nata e cresciuta con la poesia, in un’atmosfera, in un modo di sognare e di vivere dove regna sovrana, mia compagna fedele che mi ha permesso di affrontare con dignità la perdita di Andrea.

La realtà è sempre deludente, ha colori grigi, avvolti nella nebbia del quotidiano.

Oggi non potevo, avendo avuto da lei questo dono così delicato, affine a quel mondo nel quale mio figlio ha respirato e nutrito la sua sensibilità, la sua grandezza.

Oggi ho avuto da lei questo dono che è la certezza, il suo mondo fatto di profonda umanità, di cultura e generosa fraternità, comunica con tutti noi che lo abbiamo amato.

Il mio dono oggi per lei ha il colore dell’autunno nel quale io, dolorosamente consapevole, le offro con amore materno, un dono a mia volta.

Pongo alle sue spalle una figura eterea vestita di veli che hanno i colori smaglianti per il suo futuro.


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